L’esercizio del “grazie”: memoria di un cammino di solidarietà al Poligrafico dello Stato

ROMA 25/5/2025

di CARLO ROSATI

L’esercizio del “Grazie” è riconoscere il bene ricevuto, a sé stessi e dagli altri, piccolo o grande che sia, giorno per giorno, nel ritmo del tempo che passa e nel ricordo che lo riesce a fermare.

Una cosa bella che voglio fare è tracciare una cronologia autobiografica essenziale del bene ricevuto dalla Conferenza Aziendale San Vincenzo De Paoli del Poligrafico (IPZS), intitolata al Sacro Cuore di Gesù e Sacro Cuore di Maria.

Grazie davvero al compianto Cappellano del Lavoro, Padre Igino Troiani, che dal 1984 al 2016 ha svolto attività pastorale negli Stabilimenti Romani del Poligrafico di Piazza Verdi, Salario, Nomentano, Principe Umberto, Gino Capponi e Tor Sapienza.

Fui scelto da Padre Igino come assistente accompagnatore nei reparti di produzione di Piazza Verdi già a partire dal 1984. Accettai volentieri, anche contro la volontà del dirigente che mi avvertì che tale assistenza avrebbe potuto compromettere eventuali promozioni. In effetti, mi costò un ritardo di vent’anni nell’innalzamento di qualifica.

Accompagnare Padre Igino ha rappresentato per me un ricco itinerario, un percorso di Fede e Carità negli incontri con le maestranze ed esperienza di leali confronti di idee, di fedi anche differenti, attività di volontariato, nuove amicizie.

Ringrazio tutti gli amici del Cammino Neocatecumenale, dell’Opus Dei, dei Focolarini, dei Salesiani, della Tradizione Cattolica, degli Evangelici, dei Testimoni di Geova, dei Sindacati, delle varie forme di volontariato quali la Misericordia Roma Sud, la donazione di sangue, quella delle tossico-dipendenze, delle carceri, contro l’usura.

Ringrazio, inoltre, tutti i colleghi di lavoro e le maestranze.

Tramite questi incontri sono state raccolte oltre mille iscrizioni al fondo di carità della Conferenza, con donazioni minime da 1 ad un massimo di 10 euro. Un fondo di Carità a favore dei dipendenti e dei loro familiari, con aiuti, attraverso erogazione di assegni, in caso di funerali, gravi malattie, infortuni, indigenza dovuta a separazioni, tossicodipendenze, debiti, usura, ecc.

L’azione pastorale di Padre Igino, svolta reparto per reparto, ufficio per ufficio, è stata determinante nell’ascolto attivo, nel proporre il perdono come forma più alta d’amore, nel non giudicare l’altro, nel segno dell’Inno alla Carità e nella preghiera Vincenziana capace di unire le diversità e creare amicizie.

La Pastorale si è espressa nelle Sante Messe di Natale, Pasqua e dei Defunti (novembre), celebrate all’interno degli stabilimenti di produzione; nella Festa delle Prime Comunioni dei figli dei dipendenti con agape fraterna e il dono della Medaglia Miracolosa in oro, presso la chiesa di Sant’Andrea delle Fratte; nella Festa della Famiglia al Santuario del Divino Amore e nella chiesa di Trinità dei Monti, con agape fraterna e intrattenimento per i bambini, giochi e catechesi accoglienti per i genitori; e negli incontri mensili di catechesi presso il Santuario della Medaglia Miracolosa di Sant’Andrea delle Fratte.

Dal volontariato alla presidenza della Conferenza

Nell’anno 2000 fui proposto da Padre Igino al Consiglio della Conferenza e successivamente nominato Presidente della Conferenza Aziendale della San Vincenzo De Paoli. Per me fu un grande onore sapere di rappresentare la più alta carica morale laica del Poligrafico. Rimasi in carica come Presidente fino al 2006, poi come Vicepresidente fino al 2012. In quegli anni conobbi e feci amicizia con membri della San Vincenzo De Paoli Consiglio Centrale di Roma.

Dopo la morte del figlio quattordicenne di un dipendente del Poligrafico, Marco, figlio di Salvatore Spinosa, nacque il Progetto Marco, precisamente il 28 ottobre 2000, durante i funerali. Il desiderio-testamento di Marco era quello di essere ricordato attraverso la creazione di una missione in Malawi, Africa. Il progetto partì immediatamente, con l’aiuto della Conferenza, per la costruzione di pozzi d’acqua. Oggi, a distanza di circa 25 anni, il Progetto Marco è presente in diverse nazioni africane, con la costruzione di pozzi, scuole e strutture mediche. Il presidente è proprio Salvatore, padre di Marco, insieme ad altri volontari amici del Poligrafico.

Un ringraziamento sentito alla Scuola Arte della Medaglia, sempre parte del nostro grande Istituto, che nel 2001 accettò la proposta mia e di Padre Igino di istituire, all’interno del percorso di studi, un progetto per realizzare un bassorilievo artistico dedicato all’Omaggio dell’Immacolata in Piazza Campitelli, in occasione della festività dell’8 dicembre. Il primo Omaggio fu proprio l’8 dicembre 2001 con la realizzazione di una Medaglia Miracolosa con due ovali di circa un metro ciascuno, raffiguranti uno la Madonna Immacolata, l’altro i simboli del Sacro Cuore di Gesù e di Maria.

Il 19 marzo 2014, in occasione della festa di San Giuseppe, fu consegnato a Papa Francesco, in Piazza San Pietro, il bassorilievo della Madonna che scioglie i nodi, di cui il Papa era devoto, dal Presidente del Poligrafico, insieme alla responsabile della Scuola Arte della Medaglia e agli artisti che l’hanno realizzata.

Infine, un ringraziamento lo rivolgo al Santo Papa Giovanni Paolo II, che rispose alla lettera della Conferenza, firmata insieme a Padre Igino, con cui si chiedeva una preghiera e una Sua carezza per il piccolo Brian, un bambino di circa un anno di vita, affetto da grave malattia genetica e in pericolo di vita. Il Papa Giovanni Paolo II fece rispondere dopo pochi giorni tramite una telefonata presso il mio domicilio da parte delle suore polacche che lo assistevano, invitandoci alla Santa Messa nella sua cappella privata in Vaticano, il 22 ottobre 2002, alle ore 8. Dopo la celebrazione, fummo ricevuti da Lui. Accarezzò e benedisse il piccolo Brian, regalò un rosario a ciascuno di noi, genitori e me, e parlò in polacco al suo segretario. All’uscita, mons. Dziwisz disse alla madre di Brian di stare tranquilla, perché il suo bambino non sarebbe morto.

Oggi Brian ha 23 anni, è su una speciale carrozzina, si è laureato in lingue straniere (inglese e giapponese) e lavora dando lezioni di lingua giapponese online.


Roma, 25 maggio 2025
Carlo Rosati

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